Il potere della musica

E' risaputo quanto la musica abbia effetti sui bambini, fin dalla loro vita nel grembo materno, eppure non mi sono mai soffermata troppo sui suoi esiti fino all'arrivo di Tristano.

Tristano giunge dopo la perdita in grembo di due bambine, fatto che riversa sulla sua attesa un'enorme quantità di ansia per il timore di rifinire in un tremendo lutto.
Tristano è un bambino irrequieto, agitato, dinamico, in costante movimento fin da quando mi sono accorta di sentirlo aggirarsi nel mio ventre.
Durante la sua attesa l'auto era il luogo in cui mi faceva penare di più. Io seduta alla guida, concentrata sulla strada era una condizione che non lo soddisfava affatto. Per cercare di migliorare la situazione ho messo insieme alcuni brani che speravo lo calmassero, fra di loro c'era la Ninna nanna di Brahms, in versione classica e nella versione cantata da Celine Dion. Lasciavo scorrere i brani quasi ad ogni percorso automobilistico, ma a dire la verità non ho notato nessuna reazione di tranquillità... Il bisogno di non perdere la speranza mi faceva dire che con costanza le cose sarebbero migliorate e non demordevo: Beethoven e Brahms riempivano l'abitacolo.
Il suo primo anno di vita è stato concentrato più che altro sul bisogno reciproco di stringerci, la musica c'era con noi, ma non le è stato dato alcun ruolo determinante.
Tristano ha proseguito col suo temperamento impetuoso e osservati dal nostro amico Guido (psicologo e musicoterapeuta) ho ricevuto un'imbeccata.
Mi disse di scegliere una musica tranquilla, lasciare andare il disco e nel frattempo dedicarmi a fare con lui alcuni giochi. L'obiettivo era quello di ritagliare una parentesi in cui creare un'ambientazione stabile. La musica avrebbe decretato lo spazio e il tempo dell'azione. Tristano col tempo avrebbe associato la musica all'azione. Essa gli avrebbe fatto compagnia, rassicurandolo e permettendomi così di allontanarmi.
Mi sarebbe piaciuto testare pienamente questo suggerimento, ma non ci sono riuscita come avrei voluto.
Tuttavia ho introdotto la musica. Tutti i giorni, sempre la stessa e sempre nello stesso luogo. E' Elisa a fare compagnia a Tristano quando cucino o riassetto casa. Tristano si è abituato talmente a lei e alla sua voce che Elisa ci accompagna anche in auto, col suo coro iniziale di Lontano da qui ha il potere di trasformare il lamento contrariato dell'immobilismo da seggiolino in quiete e perfino in un sonnellino. Certo, noi tutti, altri occupanti dell'abitacolo, pur avendo grande simpatia e ammirazione per Elisa, stiamo finendo per non poterne più!
Al dilemma esistenziale "Meglio l'urlo dell'impetuoso o il canto soave di Elisa?", vince sempre Elisa, senza dubbio alcuno.
Brahms e Beethoven sono stati soppiantati, ma non dimenticati...
La prima (e pressoché unica) melodia che Tristano canticchia è proprio Lullaby.
Il suo Na-na-nan è strepitoso, intonato e cadenzato a dovere.
Col compimento dell'anno, Tristano aveva pronta la sua cameretta, in società con Rebecca dividono il letto a castello targato Ikea. 
Soluzione ideale per un piccolo di 12 mesi: letto praticamente rasoterra, inserito in una nicchia che sa tanto di tana e con la pratica possibilità di essere cintato da una spondina, facilmente abbassabile che ne impedisce il rotolamento libero sul pavimento.
Si è posto il problema di come abituarlo ad addormentarsi nel suo letto e fare sì che non ci fossero esagerate incursioni notturne nel lettone.
Per caso ci siamo affidati ad uno strumento a cui non avrei dato 2 lire...
Lo chiamiamo La sferina. 
La sfera emette una melodia composta da alcuni brani classici, suoni della natura e brani new age. Contemporaneamente proietta nella camera un cielo stellato di diverse sfumature. Il ciclo dei brani si ripete per due volte, per un totale di 13 minuti di musica, al termine della quale il cielo stellato si spegne, lasciando posto alla notte.
Ebbene, Tristano si addormenta in 13 minuti: pomeriggio e sera.
Che meraviglia! Non ho mai assaporato la messa a nanna con cotanta serenità!
Non ho mai chiesto aiuto alla musica....
Come ogni cosa, anche la regolarità di certe abitudini porta con sé il suo rovescio della medaglia: che si fa quando non può essere rispettato il rito?
Tristano si addormenta in 13 minuti se c'è la sferina, ma se la sferina non c'è....
Abitudini: pro e contro. Ne parleremo...




Etichette: , , , ,